Nasce in New Jersey ma trascorre la sua vita suonando il pianoforte. Genitori entrambi musicisti e un primo amore per la batteria.
Oggi è un punto di riferimento per il pianoforte jazz e swing (approfondire: lo swing).
Diventa il Count (Conte) del pianoforte jazz di quegli anni; soprannome che assunse perché associato al Duca (“Duke” Ellington).
Note le sue collaborazioni con cantanti noti come Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Tony Bennett, Sammy Davis jr.
Celebre anche la sua interpretazione di Everyday I have the blues, brano di B.B. King con il quale vinse vinse il Grammy Hall of Fame Award nel 1992, per l’interpretazione assieme a Joe Williams del 1955.
FORMAZIONI
Fino agli anni ’50, lavora con la sua Count Basie Orchestra: una big band swing composta da 15/18 elementi.
La band si scioglie e continua però a fare qualche “speciale reunion” anche dopo la morte nel 1984 di Count Basie; ad esempio nell’album di Ray Charles del 2006.
Dagli anni ’70 in poi inizia a suonare assiduamente con John Birks “Dizzy” Gillespie (trombettista, pianista, cantante, percussionista).